Un progetto che prevede finanziamenti attivabili per 1,4 miliardi di euro, un aiuto concreto all’economia veneta per uscire dalla recessione dovuta al Covid-19. Nella regione del nord-est si sono persi almeno 65mila posti di lavoro, 35mila solo nel settore turistico. Il Veneto conta 600mila partite IVA, produce 160 miliardi di euro di PIL e contribuisce con oltre 15 miliardi di residuo fiscale annuo. Per fronteggiare il momento difficile, e spingere le imprese venete fuori dalla stagnazione, è stato messo a punto il piano di interventi economici “Ora, Veneto!”, un progetto che sa di esortazione e che vuole supportare i settori produttivi maggiormente colpiti dall’emergenza Coronavirus. Come? Grazie a contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e garanzie. L’idea è anche quella di creare un effetto moltiplicatore, per stimolare le attività economiche e attivare misure complementari come risorse statali, comunitarie e private. I numeri complessivi parlano di 320 milioni di euro stanziati dal Bilancio della Regione Veneto, 270 milioni di euro stanziati come risorse di terzi e attivate grazie al cofinanziamento regionale, 1,4 miliardi di euro di finanziamenti attivabili, con il coinvolgimento di circa 13mila imprese venete.
A chi è destinato il piano “Ora, Veneto!”?
- PMI
- Industria
- Commercio
- Artigianato
- Liberi professionisti
Contributi a fondo perduto
I contributi a fondo perduto ammontano in totale a 111 milioni di euro e sono stati così suddivisi:
- 20 milioni di euro per il supporto alla liquidità, destinato ai settori più colpiti dalla crisi.
- 9milioni di euro per il supporto agli investimenti del commercio, per i contributi in conto capitale per i distretti e i luoghi storici del commercio.
- 3milioni di euro destinati alle imprese venete artigiane, per i contributi alla digitalizzazione e al passaggio generazionale.
- 12 milioni di euro per le imprese venete del settore manifatturiero, artigianato di servizi e Industria 4.0, previsti per il rifinanziamento dei contributi agli investimenti.
- 47 milioni di euro, anche in collaborazione con le Camere di Commercio, a sostegno delle PMI colpite dall’emergenza Coronavirus.
- 20 milioni di euro per la ricerca e lo sviluppo in ottica anti Covid-19, una collaborazione tra Regione Veneto, Università e Imprese per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Finanziamenti agevolati
Il Piano di interventi economici per traghettare le imprese venete verso la ripresa prevede anche finanziamenti agevolati pari a 150 milioni di euro.
- 30 milioni di euro per il microcredito a costo zero: finanziamenti a medio termine da 5mila e 50mila euro, a costo zero, per liquidità e investimenti delle PMI.
- 120 milioni di euro per cofinanziamenti agevolati con le banche, a medio termine e a tasso agevolato per liquidità e investimenti delle PMI.
Garanzie
I beneficiari di “Ora, Veneto!” possono contare anche su garanzie per un totale di 59 milioni di euro:
- Riassicurazioni: 34 milioni di euro, come garanzie sui prestiti bancari di importo medio di 50mila euro. Una misura pensata per facilitare l’accesso al credito delle imprese venete.
- Garanzie di portafoglio: 25 milioni di euro, in collaborazione con il ministero dello Sviluppo Economico per finanziamenti fino a 250mila euro. In questo caso la misura è stata introdotta per favorire gli investimenti a medio termine e per sostenere la liquidità circolante.
Le altre misure del piano di rilancio per il Veneto, prevedono:
- Una zona logistica semplificata per il Porto di Venezia e il Rodigino: un’opportunità per il rilancio economico dell’area.
- Moratoria del credito: ovvero la sospensione e l’allungamento dei finanziamenti agevolati per le PMI.
- Fondo di crescita sostenibile: per lo sviluppo di progetti qualificati per le Grandi Imprese, in collaborazione con il ministero dello Sviluppo Economico.
- Posticipo saldi al 1°agosto: per dare sostegno alla ripresa del commercio.