L’autotrasporto è una delle colonne portanti dell’economia italiana ed europea, lo dimostrano i dati ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) che nel suo dossier “Trasporto merci su strada” dichiara che il 73% delle merci in Europa sono movimentate su strada. Non stupisce dunque la particolare attenzione delle istituzioni a destinare a questa categoria incentivi volti a rinnovare il parco circolante, per un autotrasporto sicuro e con sempre minore impatto sull’ambiente è necessario, infatti, rinnovare i veicoli obsolescenti.
Incentivi per l’autotrasporto: i veicoli ammessi
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha istituito degli incentivi a fondo perduto per le imprese di autotrasporto in conto terzi sulla base dei contratti d’acquisto o di leasing finanziario successivi al 27 luglio 2020 di nuovi mezzi quali autoveicoli con:
- massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel + elettrico). Sono inoltre compresi i veicoli con dispositivi per la riconversione della motorizzazione da termica a trazione elettrica. Il contributo massimo previsto per tali mezzi è di € 4.000.
- massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate a trazione elettrica. Il contributo massimo è di € 10.000.
- massa complessiva pari o superiore a 7t a trazione elettrica o a metano liquido. Il contributo massimo sarà di € 20.000.
- massa complessiva pari o superiore a 16t a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico). Il contributo massimo per l’impresa di autotrasporto sarà anche in questo caso di € 20.000.
Per gli autoveicoli per trasporto merci di massa complessiva pari a 3,5t vi è inoltre in vigore un incentivo del 40% fino a € 1.000 per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione da motorizzazione termica a trazione elettrica.
Relativamente agli autocarri sono ammessi alle agevolazioni i mezzi Euro VI di massa complessiva da 11,5 a 16 tonnellate e Euro VI di massa complessiva pari o superiore a 16 tonnellate con contestuale radiazione per rottamazione (non esportazione) di autoveicoli di massa complessiva pari o superiore a 11,5 tonnellate. Il contributo massimo ammonta nel primo caso a € 5.000, nel secondo a € 12.000.
Relativamente ai rimorchi invece sono compresi negli incentivi:
- Rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica. Il contributo massimo ammonta al 20% del costo, con tetto massimo di € 5.000.
- Rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestitiper trasporti in regime ATP, mono o multi temperatura purché le unità frigorifere/calorifere siano alimentate da
– motore conforme alla fase V (STAGE V) del Regolamento UE n°2016/1628 o
– da unità criogeniche autonome non collegate al motore del veicolo trainante oppure
– da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainanteper la sostituzione delle unità frigorifere/calorifere installate, ove non rispondenti agli standard ambientali di cui alla lettera precedente, con unità frigorifere/calorifere alimentate:
– da motore conforme alla fase V (STAGE V) del Regolamento UE n°2016/1628 o
– da unità criogeniche autonome non collegate al motore del veicolo trainante oppure
– da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante.Tutte le unità precedentemente indicate dovranno essere dotate di gas refrigeranti con un GWP inferiore a 500. Il tutto in base alle seguenti specificazioni:
– Medie imprese: 10% del costo di acquisizione e fino a € 5.000.
– Piccole Imprese: 20% del costo di acquisizione e fino a € 5.000.
– Grandi imprese: € 1.500 euro quale ristoro della differenza di costo degli adeguamenti ambientali.
- Gruppi di 8 casse mobili ed un rimorchio o semirimorchio portacasse, così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico. Il contributo massimo in questo caso è di € 8.500.
Ogni azienda di autotrasporto potrà beneficiare dell’incentivo purché l’importo dell’investimento non superi i 550.000 euro. Le domande possono essere presentate a patto non si sia già chiesto il beneficio previsto dalla Legge Sabatini nelle due finestre previste:
- Dalle ore 10:00 del 01/10/2020 ed entro e non oltre le ore 08:00 del 16/11/2020;
- Dalle ore 10:00 del 14/05/2021 ed entro e non oltre le ore 08:00 del 30/06/2021.
Il modulo è reperibile nel sito http://www.ramspa.it/ e deve essere inviato tramite PEC all’indirizzo indicato dal decreto attuativo consultabile nella sua interezza nel sito del MIT.